Feuerbach:
Il problema principale della sua filosofia è la liberazione dell’uomo dai suoi vincoli come quello religioso che lo rende dipendente da una potenza superiore divina.
Quando scrive “l’essenza del cristianesimo” esso segna il passaggio da una condizione teologica a una antropologica. Egli sostiene che non esiste un essere divino che ha un’esistenza autonoma. L’idea che si ha di Dio deriva dal fatto che l’uomo proietta fuori di se le sue qualità. Dio è quindi la realizzazione dei bisogni dell’umanità. L’uomo però in realtà dipende veramente sala natura esterna cioè l’insieme degli agenti atmosferici e anche da quella interna cioè l’insieme dei desideri impulsi ecc..
La religione per Feuerbach genera L’alienazione e comporta la rinuncia della propria essenza a favore di un essere trascendente ed estraneo. Per questo motivo l’eliminazione della religione diventa il presupposto per l’emancipazione. Per lui quindi la trasformazione delle idee può portare alla trasformazione di una realtà che non è sempre razionale.

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